“ROSSO SUNDAY”
Domenica 8 Maggio 2011
Si è svolto a Civitella in Val di Chiana il quarto incontro amici ferraristi.
Un paese intero si è colorato di rosso ed ha accolto numerosissimi ospiti dentro le sue mura.
Si è svolto a Civitella in Val di Chiana il quarto incontro amici ferraristi.
Un paese intero si è colorato di rosso ed ha accolto numerosissimi ospiti dentro le sue mura.
È stato un colpo d’occhi veramente unico: un castello medievale incorniciato da più di trenta auto, dalla famosissima Ferrari TDF 1957 alla Enzo nonché una delle auto più ammirate e ricercate dagli appassionati e dagli acquirenti del marchio, esteticamente sportiva e allo stesso tempo elegante.
Gli ospiti l’hanno potuta ammirare in tutta la sua bellezza insieme alla California e ad altri meravigliosi gioielli. La giornata poi è stata arricchita dalle esibizioni dell’ormai più che famoso e apprezzato gruppo degli Sbandieratori di Arezzo che con la loro costante presenza a Civitella, è ormai una garanzia di successo.
Gli “Artisti di strada” e “mangiafuoco” hanno regalato a tanti bambini e anche adulti di vivere momenti magici.
Gli ospiti l’hanno potuta ammirare in tutta la sua bellezza insieme alla California e ad altri meravigliosi gioielli. La giornata poi è stata arricchita dalle esibizioni dell’ormai più che famoso e apprezzato gruppo degli Sbandieratori di Arezzo che con la loro costante presenza a Civitella, è ormai una garanzia di successo.
Gli “Artisti di strada” e “mangiafuoco” hanno regalato a tanti bambini e anche adulti di vivere momenti magici.
Una generosa ed abbondante grigliata ha permesso a tutti di prepararsi al gran finale dei fuochi d’artificio.
Gli organizzatori “il Gatto e la Volpe” non hanno trascurato l’anniversario dei 150 anni dell’unità d’Italia che sono stati così celebrati: la banda di Civitella “Santa Cecilia” ha suonato l’inno di Mameli per annunciare l’arrivo delle Ferrari nella piazza del paese.
Prima del tradizionale momento dedicato ai ferraristi la soprano Raffaella Torzoni con voce decisa e squillante ha coinvolto tutti nell’ascolto di alcune strofe dell’inno nazionale.
E come degna conclusione i fuochi d’artificio hanno colorato il cielo stellato sulla Val di Chiana di luci verdi, bianche e rosse.
Una giornata indimenticabile in cui tutto è andato per il meglio anche grazie alla preziosa collaborazione della neonata Misericordia di Civitella in Val di Chiana che ci ha fornito un’importante e competente sostegno con personale di protezione civile per la viabilità e un equipaggio con un’ambulanza attrezzata per garantire un’assistenza sanitaria in sinergia con la Misericordia di Monte San Savino.
Tutto ciò ha permesso che la manifestazione si svolgesse in piena sicurezza.
Durante la manifestazione il personale che garantiva l'assistenza con l'ambulanza veniva avvisato da Don Francesco Sensini, noto parroco residente in Civitella, che una signora, spettatrice della manifestazione, accusava un malore ed era stata accompagnata presso la R.S.A Becattini di Civitella.
Gli organizzatori “il Gatto e la Volpe” non hanno trascurato l’anniversario dei 150 anni dell’unità d’Italia che sono stati così celebrati: la banda di Civitella “Santa Cecilia” ha suonato l’inno di Mameli per annunciare l’arrivo delle Ferrari nella piazza del paese.
Prima del tradizionale momento dedicato ai ferraristi la soprano Raffaella Torzoni con voce decisa e squillante ha coinvolto tutti nell’ascolto di alcune strofe dell’inno nazionale.
E come degna conclusione i fuochi d’artificio hanno colorato il cielo stellato sulla Val di Chiana di luci verdi, bianche e rosse.
Una giornata indimenticabile in cui tutto è andato per il meglio anche grazie alla preziosa collaborazione della neonata Misericordia di Civitella in Val di Chiana che ci ha fornito un’importante e competente sostegno con personale di protezione civile per la viabilità e un equipaggio con un’ambulanza attrezzata per garantire un’assistenza sanitaria in sinergia con la Misericordia di Monte San Savino.
Tutto ciò ha permesso che la manifestazione si svolgesse in piena sicurezza.
Durante la manifestazione il personale che garantiva l'assistenza con l'ambulanza veniva avvisato da Don Francesco Sensini, noto parroco residente in Civitella, che una signora, spettatrice della manifestazione, accusava un malore ed era stata accompagnata presso la R.S.A Becattini di Civitella.
L'equipaggio con l'ambulanza si recava sul posto e prestava un primo soccorso avvertendo nel frattempo la centrale operativa del 118 che a sua volta inviava un'ambulanza, con medico a bordo, che giungeva in breve tempo nella piazza di Civitella.
L'intervento immediato e competente del personale della Misericordia di Civitella in Val di Chiana presente sul posto ed il successivo intervento medico, con l'ambulanza proveniente dalla Misericordia di Monte San Savino ha permesso un'efficace e pronta risposta alla situazione critica che si era verificata.
